la luce è una cosa meravigliosa…ci permette di vedere il mondo attorno a noi!
Alle scuole superiori, in Fisica, ci avevano parlato di spettro visibile. Ricordate?
Lo spettro visibile fa parte del piu’ generale spettro elettromagnetico delle onde dette appunto elettromagnetiche come sono ad esempio i raggi x, i raggi ultravioletti, i raggi cosmici, le onde radio gli infrarossi.. Tra tutte queste onde elettromagnetiche, che ricordo sono invisibili all’occhio umano, ce ne sono altre, che compongono lo spettro visibile, le quali possono essere viste dai nostri occhi e sono tutte quelle che formano i colori che conosciamo.
Com’è noto, la luce visibile di color bianco proveniente dal Sole è composta dalla sovrapposizione di onde elettromagnetiche di diverse lunghezza d’onda che variano dai circa 390 nm [1 nanometro (nm) = 1 milionesimo di millimetro] della radiazione che percepiamo come violetta, fino ai 770 nm della radiazione che ci appare rossa, passando per il blu, verde, giallo, arancio.
Pensate per un attimo: se non esistesse questa porzione dello spettro che è piccolissima: solo 0,00037 millimetri, anche avendo gli occhi non vedremo nulla perché tutte le altre onde elettromagnetiche sono invisibili…(vedi figura)
Saremmo tutti dei ciechi TOTALI : come sarebbe la nostra qualita’ di vita vivendo nelle tenebre, completamente al buio?
Tutto quello che vediamo e rallegra la nostra vita avviene grazie alla luce e grazie appunto al prezioso dono della vista,
dono essenziale eppure così poco apprezzato e salvaguardato da molte persone .
Mi stupisco come nel terzo millennio non si faccia ancora uso di un occhiale adatto per il proprio lavoro (non soltanto per proteggersi dal sole estivo…)
Penso ad esempio all’impiegato e al professionista che devono lavorare ad una scrivania davanti al monitor di un computer e visto che vivo nella città universitaria di Pisa, allo studente universitario che dovrà leggere prima della laurea una “montagna di libri” cartacei o digitali senza avere a disposizione uno specifico occhiale da riposo oppure ha solo l’ occhiale che nel frattempo ha dovuto fare per poter recuperare la vista perduta da lontano…
E’ un dato di fatto, questi soggetti appena descritti , per la mia esperienza pluriennale di ottico optometrista, fanno ( ENTRAMBI ) delle preferenze molto sostanziali tra… i loro piedi e i loro occhi
Certamente il professionista avrà la scarpa adatta alla sua bici da corsa se è appassionato di questo sport, ma anche lo studente non si farà di certo mancare la scarpa da calcetto o per correre: entrambi avranno, naturalmente, molte altre scarpe nel loro guardaroba, per tutte le circostanze e per tutte le stagioni ma nella loro giornata lavorativa per i loro occhi ( che usano molte volte di più dei loro piedi…) che cosa fanno? Spesso non utilizzano ne’ un occhiale protettivo che risolva i fastidiosi problemi della luce blu – violetta di cui parleremo diffusamente in seguito ne’ un occhiale da riposo o se hanno l’occhiale la maggior parte delle volte non e’ un occhiale specifico per la loro distanza di lavoro ma spesso un occhiale che e’ stato prescritto per vedere da lontano.
La luce è una cosa meravigliosa perché ci permette di vedere il mondo attorno e noi…non trascuriamo piu’ i nostri occhi : sono troppo importanti per la nostra vita presente e futura.